Che cosa è il Radon

Da qualche anno a questa parte si sta incominciando a parlare molto spesso del gas Radon, della sua pericolosità e come proteggersi dalle sue proprietà pericolose. Ma in realtà che cosa è il gas Radon? In questo articolo andrò ad approfondire le caratteristiche chimiche e fisiche del gas Radon, di quando è stato scoperto e perché è considerato così pericoloso.

Che cosa è il Radon

Il gas Radon è un gas radioattivo naturale. Nasce dalla disintegrazione del Radio, ovvero alla trasformazione del Radio a causa della sua radioattività. Il Radon appartiene alle famiglie radioattive naturali. Il capostipite di queste famiglie è l’Uranio. L’Uranio è un elemento che, anche se a basse concentrazioni, è ubiquitario, ovvero si trova uniformemente su tutto il territorio mondiale.

A causa della sua radioattività, il Radon risulta essere particolarmente pericoloso, soprattutto in tutti quei luoghi seminterrati ed interrati dove può accumularsi anche a concentrazioni molto elevate.

Il Radon è stato scoperto nel 1899 dagli scienziati Owens e Rutherford, mentre stavano effettuato delle misurazioni di sali di Torio. Durante il loro esperimento notarono delle irregolarità nella misurazione con un elettrometro. Dopo vari esperimenti scoprirono che questa irregolarità era causata dalla diffusione di una sostanza nella camera di ionizzazione dello strumento.

L’anno successivo lo scienziato Dorn scoprì che anche i sali di Radio emettevano un gas simile a quelli di Torio e che questo gas era radioattivo.

Dal punto di vista chimico, il Radon è considerato un gas nobile. I gas nobili sono una famiglia di elementi naturali gassosi che interagiscono molto poco con gli altri elementi. A questa famiglia di elementi appartengono oltre al Radon, anche i più conosciuti Elio e Neon, ma anche i meno conosciuti Argon, Kripton e Xenon.

Presenta una densità superiore a quella dell’aria e quindi tende ad accumularsi maggiormente negli strati più bassi. Per questo motivo il Radon risulta essere un problema nei locali seminterrati ed interrati, in quanto tende maggiormente a concentrarsi in questi locali rispetto ai locali che si trovano ai piani più alti.

Come abbiamo detto prima il Radon è un gas radioattivo, ovvero è un gas che emette delle radiazioni ionizzanti. Queste radiazioni ionizzanti possono provocare la formazione di problematiche nel corpo umano e, in considerazione del fatto che è un gas, ai polmoni di chi lo respira.

L’organizzazione mondiale della sanità (https://www.who.int/) considera il Radon un gas altamente cancerogeno e lo ha inserito all’interno del gruppo 1 delle sostanze per le quali vi è la massima evidenza di cancerogenicità. Risulta essere uno dei principali fattori di rischio di tumore ai polmoni, dopo il fumo. E diventa il primo fattore per tutti i non fumatori.

Inoltre, aumenta notevolmente il rischio di cancro ai polmoni nei fumatori. L’esposizione al gas Radon aumenta di ben 25 volte il rischio di cancro ai polmoni nei fumatori.